sabato 19 gennaio 2008

Filbert

Marovoay, 13 Gennaio 2008

Cari Amici,
oggi 13 gennaio 2008, è morto Filbert, aveva circa 40 anni, ospite della casa di riposo. Di lui non vi avevo mai parlato, non vi ho mai inviato una sua immagine. Era un ospite particolare della casa di riposo. Faceva il guardiano, un guardiano particolare della casa di riposo. Arrivava la sera tardi nell'ospizio, spesso ubriaco. Madame Celine lo faceva entrare, perché la casa di riposo riceve tutte le persone povere, sole, in difficoltà, disperate; che siano anziani. ammalati psichiatrici, matti, ex-alcolisti (per Filbert si faceva un eccezione), chi vive ai margini, agli estremi della società e quando questa è un paese del terzo mondo, è tutto detto.

Dormiva nella cappella, prima che la sistemassimo, poi la sua abitazione era diventata la legnaia. Non solo dormiva, ma mangiava nella casa di riposo. Quando Madame Celine gli chiedeva di tagliare la legna, faceva questo lavoro.

Il giorno lo passava, per le strade di Marovoay, al mercato, vicino alle bancarelle con la musica; lui ballava, danzava, faceva divertire la gente, tutto vestito di stracci, con una scarpa di un colore e l'altra, un sandalo, di un altro colore.

Lo scorso anno mi era capitato, mentre ero nella casa di riposo, di sentirlo insultare Madame Celine, era ubriaco. Lei non diceva nulla, per me era un problema, ma cosa fare di lui? Dove mandarlo? Chi avrebbe potuto aiutarlo?Cacciarlo? Lasciarlo solo per le strade di Marovoay? La Dr. Odile l'aveva sgridato, minacciato. Ogni tanto andava bene, poi bisognava di nuovo riprenderlo.

Quando sono tonato dall'Italia, l'ho trovato nella legnaia, ammalato. Mangiava poco, diceva con cura a Madame Celine cosa dargli di mangiare, cosa si sentiva di mangiare. Negli ultimi giorni mangiava sempre meno, beveva solo il tè, gli abbiamo comprato dei biscotti, ne ha mangiati pochi.
La Dr. Odile veniva la sera nella legnaia, per fargli l'iniezione, lo lavava con Madame Celine, gli hanno messo l'insetticida sotto lo straccio su cui si sdraiava. vicino alla legna.
Giovedì scorso è stato ricoverato in ospedale, a Marovoay, un amico gli faceva la guardia la notte, gli abbiamo pagato le cure con i soldi della casa di riposo. "Piso", l'ammalata psichiatrica della casa di riposo, andava a fargli visita in ospedale, mi portava sue notizie. Madame Celine gli portava da mangiare, che poi nonmangiava, e questa mattina l'sms della Dr. Odile: "Filbert è morto".

Ora la casa di riposo non ha più il guardiano, chi gli taglia la legna. Oggi, domenica, Battesimo di Gesù, al solito rosario, abbiamo ricordato Filbert, gli altri ospiti, morti della casa di riposo, Morovelo... , anche lui era morto di domenica; è da allora, quasi due anni fa, che tutte le domeniche recitiamo il rosario nella cappella. Abbiamo pregato il Signore per Filbert: "Aiutalo, ricordati di lui nel tuo Regno, che possa continuare ad essere il guardiano della casa di riposo, che continui a tagliare la legna che alimenta il calore del Tuo Amore".

Maurizio

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