lunedì 1 novembre 2010

Comincio con i bambini malnutriti...















Pubblichiamo una recente lettera di Maurizio ad un amico italiano sul tema della malnutrizione infantile.
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Caro PG,

da molto tempo non ti scrivo, l'ultima volta è stato il 12 maggio, l'ho visto riguardando sulla posta inviata, sono passati più di quattro mesi. Ti chiedo scusa, ma in questo periodo abbiamo avuto nella missione la visita di molti volontari e siamo stati molto impegnati nel lavoro, c'e stato poco tempo per scrivere.

Ho molte cose da raccontarti.

Comincio con i bambini malnutriti, i primi due purtroppo sono deceduti, Sandrine, di cui vi avevo inviato delle immagini e anche Fetisoa, la cui mamma è morta e se ne occupava la nonna, l'abbiamo conosciuta tramite la Dr. Odile, dopo poco tempo anche lei è morta. Passando la voce che donavamo il latte in polvere per neonati, si sono presentate altre persone con bambini malnutriti, in questo momento stiamo seguendo dieci casi.

Inizialmente prendevamo il latte in polvere in farmacia, davamo i soldi ai genitori, andavano ad acquistarlo e ci portavano la fattura; ogni volta il costo del latte aumentava di 5.000 Fmg: prima 70.000 Fmg, poi 75.000 fmg, poi 80.000 Fmg, vedendo che il farmacista se ne approfittava, abbiamo chiesto all'economa del dispensario di Ambovomavo, Prisca, se era possibile prendere il latte in polvere nella ditta farmaceutica dove acquista i farmaci il dispensario medico, a Tananarive. Prisca ha controllato nell'elenco dei prodotti, ha trovato il latte in polvere, con un costo di 66.000 fmg al barattolo. Essendo conveniente, lo acquistiamo a Tananarive, dopo alcuni giorno dall'ordine, tramite taxi brousse, arriva a Marovoay.

Nel mese di Agosto sono arrivate nella missione tre ragazze fisioterapiste, e hanno portato con i loro bagagli degli omogenizzati, di carne, di pesce e verdura, dei biscotti plasmon, delle creme di riso, vestiti per bambini, biberon. Alle persone che si occupano di questi bambini malnutriti,( spesso non è la madre perchè deceduta) consegniamo il latte in polvere, un barattolo dura circa una settimana, a secondo dei casi e dei mesi di vita, l'ostetrica Misoa del dispensario medico di Ambovomavo consegna anche omogenizzati, biscotti plasmon, e le creme di riso. Se hanno bisogno di vestiti, li dona.

Da circa un mese abbiamo iniziato questa nuovo impegno. L'ostetrica Misoa lo esegue con molta cura e passione, una volta al mese pesa questi bambini. il 30 Settembre, sono arrivati tutti assieme, ne mancava uno, Misoa li ha pesati e ha consegnato un libretto, scritto in malgascio, che abbiamo chiesto e ricevuto gratuitamente, dal dispensario medico statale, dove lavora il marito della Dr. Odile, In questo libretto ci sono tutte le istruzioni per la crescita dei bambini, come devono essere allattati, fino a quanti mesi, quando iniziare lo svezzamento, che alimenti dare oltre al latte materno, Quali vaccinazioni devono essere fatte. Inoltre c'è un grafico, con il peso e i mesi, una fascia rossa per i bambini malnutriti, una gialla per una lieve malnutrizione e una verde per una crescita normale. In questo momento dei dieci bambini che stiamo seguendo 7 sono nella fascia rossa, tranne due bambini gemelli che abbiamo iniziato ad occuparci perchè la mamma non aveva latte a sufficienza per entrambi, erano nella fascia gialla, temevamo che i bambini perdessero peso. In questo mese sono aumentati di peso e sono saliti nella fascia verde. L'altro bambino che è nella fascia verde è Emanuel, il figlio di Mary della casa di riposo che è stato adottato dal catechista di Ambovomavo. Questo bambino sta crescendo regolarmente, lo seguiamo perchè è nelle adozioni a distanza.. Gli altri sette bambini sono malnutriti. Lo scopo di questa attività, è quello di far aumentare di peso questi bambini e farli salire nella fascia verde. Abbiamo notato che in poche settimane, i bambini sono aumentati di peso anche se sono rimasti ancora nella fascia rossa.


La causa della malnutrizione sono varie: dei dieci bambini che stiamo seguendo: (a parte i due gemelli, e il figlio di Mary, Emanuel che non sono malnutriti)

  • a tre bambini gli è morta la mamma, non hanno quindi il latte materno; la nonna, ho i parenti che se ne occupano, hanno difficoltà a trovare donne che donano il latte e non hanno soldi per acquistare il latte in polvere, il bambino per questi motivi non cresce
  • tre bambini sono nati prematuri, a sette mesi dal concepimento, con difficoltà la mamma anche se ha il latte riesce a far crescere il bambino.
  • uno ha il labbro leporino e il palato parzialmente aperto, "Rose de Lima". Questa bambina aveva difficoltà a succhiare dalla mammella materna e quindi non aumentava di peso. Per questo era malnutrita. Padre Bruno ha portato ii genitori con la bambina, all'ospedale di Mahajanga, per vedere se puo essere operata. La bambina potrà essere operata, ma per il momento è troppo malnutrita, all'ospedale la opereranno quando peserà 10 Kg, Ora dopo circa un mese che doniamo il cibo, pesa circa 4 Kg, Il papà, da quando seguiamo sua figlia, lavora nel cantiere di Ambovomavo, per contribuire alle spese del latte e degli alimenti che gli diamo. Un barattolo di latte costa 66.000 Fmg, alla bambina è sufficiente per una settimana, il papà "Rado" riceve lo stipendio di un manovale, 15 000 Fmg al giorno in 6 giorni lavorativi prende 90.000 Fmg. Questo fa capire che il costo del latte è troppo alto, la gente povera non lo può acquistare.. Altri genitori dei bambini malnutriti contribuiscono alla spesa del latte dando una giornata lavorativa gratuita alla settimana nel cantiere di Ambovomavo. Per il momento sono due casi.


Caro PG, pensi che si potrebbero fare della adozioni particolari per bambini malnutriti con lo scopo di farli uscire dalla malnutrizione e permettergli di vivere? Adozioni che possono durare,due, tre anni, a secondo dei casi. Se riusciamo a salvare la vita di questi bambini avremmo fatto una grande cosa. Quest'anno non ne moriranno più 8.000.000, ne moriranno meno..
É la goccia del colibrì, trasportata nella foresta, per impedire che si incendia. Facciamo quello che possiamo, noi non abbiamo la proboscide dell'elefante, per fermare l'incendio, . Agli occhi di Dio, e anche ai nostri, la vita di questi bambini è molto preziosa. Mt 18,10 "Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perchè vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli"..


Il costo di questa adozione sarebbe l'acquisto del latte in polvere 66.000 fmg x 7 giorni, 5 euro alla settimana x 55 settimane, 275 euro all'anno. Poi con i volontari si possono far mandare omogenizzati, biscotti plasmon, creme di cereali, biberon, vestiti. Potremmo inviare una volta ogni tre mesi il grafico, con le tre fasce per verificare che il bambino cresce,. una volta all'anno inviare una foto.


Io di salute sto abbastanza bene, anche se i mesi scorsi ho avuto per un lungo periodo un raffreddore con la tosse, dovuto probabilmente a un'allergia alla polvere delle piastrelle che ho respirato tagliandole, ora va meglio.

Ti sto preparando il resoconto delle spese della casa di riposo, nei prossimi giorni te lo invierò e ti racconterò le novità.


Un abbraccio a te e a tutti gli amici di "Insieme si può".

Maurizio


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Nella foto in alto: Tombo, sua madre, il fratello e l'ostetrica Misoa. Tombo è nato prematuro a sette mesi dal concepimento. Tombo, a sei mesi, pesa tre chili e mezzo.



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